Bentornato sul mio blog, affezionato lettore, oggi vediamo un tema in cui c’è un po’ di confusione nel mondo del marketing digitale, ossia, scopriamo cos’è la SEO nel 2024 e cosa cambia tra Google Ads e SEO.
Abbiamo il piacere di intervistare in questo articolo Chiara Cacioppo, una professionista di fiducia in materia di SEO, nonché titolare dell’agenzia pubblicitaria ideachiara.com.
Che cos'è la SEO nel 2024
Alessandro: Chiara, andiamo dritti al sodo, ci spieghi, da professionista che cos’è la SEO e come sia cambiata nel 2024?
Chiara: Dunque Alessandro, mi hai fatto una domanda che apre un mondo intero!
Senza usare termini estremamente complessi la SEO non è altro che la pratica di inserire parole chiave rilevanti rispetto al contenuto creato e al sito web.
L’obiettivo finale è di venire indicizzati da Google.
Alessandro: Puoi chiarire un po’ meglio questo punto?
Chiara: Mi spiego meglio.
inserisco delle keyword nel testo di un contenuto.
Queste parole chiave servono a far capire all’algoritmo del motore di ricerca che la mia pubblicazione è più rilevante di altre.
Così il mio articolo si posiziona prima della concorrenza sui risultati di ricerca, la SERP.
Alessandro: Grazie Chiara ma c’è anche altro immagino che riguarda la SEO nel 2024, giusto?
SEO nel 2024 On page e Off page
Chiara: Beh sì Alessandro, quello che ti ho descritto è solo uno dei tanti aspetti di questa pratica.
Infatti, è opportuno distinguere tra SEO on page e SEO offpage.
Alessandro: SEO on page e off page? cosa sono?
Chiara: La SEO on page riguarda solo il tuo sito, pertanto tu puoi andare ad agire sulla stessa.
Oltre alle parole chiave, comprende altri aspetti, come i tag dei titoli, che il motore di ricerca rileva come più importanti di altri, perché sono dei titoli.
Alessandro: molto interessante, c’entrano anche le immagini?
Chiara: Le immagini vanno opportunamente classificate con dei parametri, perché Google riesca a vederle.
Alessandro: Mi sembra abbastanza chiaro fino a qui, cosa ci dici, invece, della SEO offpage?
Chiara: La SEO offpage non è altro che un modo diverso di riferirsi alla tua autorità sul web.
Alessandro: Che intendi, Chiara?
Chiara: Vedi, quando hai un sito, la tua reputazione è data, in maggior parte, dagli utenti che lo usano.
Se la tua pagina propone contenuti che i visitatori trovano interessanti, è più probabile che questi li condividano.
Tramite la condivisione, il tuo sito ottiene una cosa chiamata backlink, ossia una sorta di citazione che, in qualche modo, attesta che il tuo contenuto sia utile.
Alessandro: Quindi basta che tanti siti condividano la mia pagina, giusto?
Chiara: Ovviamente non tutti i backlink sono uguali, perché siti più grandi e affidabili hanno un peso diverso per Google.
Alessandro: Che intendi? mi puoi fare un esempio?
Chiara: Per esempio, ricevere una menzione da un sito come Forbes ha un peso diverso che una dagli amici del club del libro!
Intanto grazie mille Chiara per questa spiegazione esaustiva sulla SEO nel 2024, adesso vorrei affrontare un problema molto comune.
Alessandro: Ti sarà capitato, immagino, che qualche cliente ti chieda di fargli le campagne Google Ads.
Chiara: Sì capita abbastanza spesso, come immagino a te succeda che chiedano lavori di SEO, giusto?
Alessandro: Sì hai ragione, Chiara, e proprio per questo voglio fare una opportuna distinzione tra cos’è la SEO e cosa sia la SEM.
Avendo già trattato il tema della SEO, entra in gioco quello che riguarda la mia professione di specialista Google Ads.
Concettualmente, il creare le campagne pubblicitarie a pagamento ricalca uno degli aspetti della SEO che è quello della ricerca delle parole chiave, tuttavia è diverso lo scopo!
Mentre con il tuo lavoro, Chiara, correggimi se sbaglio, le keywords sono usate per indicizzare un sito, ossia per farlo apparire più in alto nei risultati di ricerca, con le sponsorizzate si va ad intercettare un possibile acquirente per i nostri prodotti e servizi.
Quello che cambia è, dunque, la ragione per cui si utilizzano le parole chiave!
In questo frangente entra in gioco, dunque, l’intento delle keywords, ossia che cosa vuole una persona che digita quelle parole sul motore di ricerca.
Chiara: Forse un esempio aiuterebbe a capire meglio.
Alessandro: Facciamo finta che io stia curando uno studio dentistico che si vuole promuovere su internet.
Tu andresti ad indicizzare parole chiave come studio dentistico a Milano perché vuoi che quel sito si posizioni su Milano, giusto?
Chiara: Esatto, funziona grossomodo così
Alessandro: Ecco, io, con le campagne Google Ads, andrei a indicizzare parole chiave come sbiancamento dei denti vicino a me, in modo da intercettare qualcuno che ha bisogno di quel servizio specifico, in modo da concludere una vendita.
Chiara: Beh così mi sembra molto più chiaro, non ci sono giochi di parole, giuro!
Conclusioni
Va bene, ti ringrazio tanto Chiara per questa tua preziosa spiegazione, lascio ai miei lettori il tuo recapito Instagram nel caso vogliano approfondire la SEO o contattarti.
